San Patrignano porta a Cosenza il suo format “Snodi” il prossimo 25 marzo, un incontro per far riflettere i giovani sull’importanza delle scelte di ogni giorno.
É questo l’obiettivo dell’appuntamento di prevenzione contro le droghe organizzato dalla Comunità San Patrignano per martedì 25 marzo, alle ore 9,00, al Cinema Citrigno di Cosenza. Grazie al patrocinio dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso e alla società “Multicinema Citrigno Group” che ha messo a disposizione lo spazio del cinema Citrigno, lo spettacolo raggiungerà 650 studenti delle scuole superiori del territorio cosentino. L’iniziativa si inquadra nel progetto “WeFree” che è il progetto di prevenzione di San Patrignano rivolto ai ragazzi e alle ragazze dagli 11 ai 19 anni, ai loro genitori, agli educatori e insegnanti. Le sue attività e iniziative, tra spettacoli a teatro, incontri e workshop, sono costruite attorno alla testimonianza diretta di persone che hanno vissuto la tossicodipendenza e nell’ultimo anno hanno raggiunto 60mila persone in tutta Italia.
“Snodi” racconta due storie che si sovrappongono e si intrecciano in un nodo, simbolo di due destini incrociati così come lo sono le storie di Angela Iantosca e Diego Capezzone, i protagonisti di questa tappa, la prima una giornalista e il secondo un giovane ritrovatosi grazie a San Patrignano. Uno spettacolo che parla di notti infinite di adrenalina e insonnia, con un fascio di luce che illumina quello che il giorno nasconde. Una narrazione a due voci, con immagini e musiche che fanno da contrappunto alle parole. Gli anni scorrono, i passaggi esistenziali si fanno più nitidi, fino a comporre un disegno preciso che avvicina i protagonisti, unendoli in una nuova sfida da giocarsi questa volta con la consapevolezza di quello che sono diventati, per fare capire ai giovani che la libertà esiste ed è raggiungibile con coraggio e onestà. Un format al termine del quale ci sarà tempo e modo per un confronto fra i due protagonisti e gli studenti.