Settimana della Cultura a San Lucido

Maricelis Salmeron 4 June, 2025 3 min di lettura

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Dal 29 maggio al 6 giugno si svolge a San Lucido la Settimana della Cultura, un evento che aspira a diventare un appuntamento annuale e propone un programma ricco di incontri, dibattiti e spettacoli che spaziano tra passato e futuro. L’iniziativa promuove riflessioni sulla memoria, la partecipazione civile, l’ambiente e la creatività, contribuendo ad arricchire il panorama culturale calabrese.


Il programma dell’evento

Giovedì 29 maggio
Alle ore 18:00, presso la Sala Consiliare di San Lucido, si apre ufficialmente la rassegna con l’incontro “Comunità e sinergie”, che celebra le reti tra territori e i gemellaggi culturali. Durante l’evento verrà proiettato il film Questo è Giffoni e seguirà un dibattito con Claudio Gubitosi, fondatore del celebre Giffoni Film Festival, insieme ai sindaci Antonio Marino (Aquara, SA) e Nino Musto (Pietradefusi, AV). Uno spazio di riflessione sul calore del cinema e della cultura a livello territoriale.

Venerdì 30 maggio
Alle 18:00 si terrà l’evento “Il Castello ed il valore della Fratellanza: da Arnulfo a San Francesco di Paola”, un richiamo all’identità storica della Calabria. Interverranno il prof. Antonello Savaglio, il prof. Mario Panarello e il prof. Dario Puntieri, con l’obiettivo di esplorare la memoria architettonica e spirituale del territorio. In chiusura, sarà apposta la targa commemorativa del Proclama dell’Arcivescovo Arnulfo (1093).

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Sabato 31 maggio
Il tema della giornata è la comunicazione contemporanea e le sue evoluzioni, con il contributo di voci autorevoli come Riccardo Giacoia (caporedattore RAI Calabria), Attilio Sabato (direttore Ten) e il prof. Domenico Talia (Unical). A seguire, nella Chiesa dell’Annunziata, ci sarà il concerto di violoncello del gruppo Die.Cello.Band.

Domenica 1° giugno
Protagonista della giornata è “San Lucido Città che legge”, accompagnata dal Concorso Letterario Nazionale “Francesca Roberti”. Alle ore 18:00 si terrà un incontro con i vincitori e un dibattito sul valore sociale dei concorsi letterari, promosso dall’associazione Onda d’Urto. La serata si concluderà con un concerto dedicato alla forza della parola e all’inclusione.

Lunedì 2 giugno
Una giornata per riflettere su diritti, democrazia e storia, con il convegno “Il valore della Costituzione e la difesa dei diritti oggi”, che vedrà la partecipazione del dott. Gabriele Fiorito e del dott. Franco Laratta. In chiusura, una coreografia ispirata al monologo di Paolo Borsellino, a cura della scuola Dance Movement di Simona Minervino.

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Martedì 3 giugno
La mattina si apre con la riapertura della Villa Comunale ai più giovani e un laboratorio creativo sul riciclo condotto dal SiMU (Sistema Museale Universitario UniCal). Alle 18:30, nel Chiostro Comunale, si svolgerà il talk “L’importanza di tutelare la biodiversità”, con ospiti come Giovanni Calabrese, Vittoria Carnevale, Gaetano Osso e Nicodemo Passalacqua. Coordina l’incontro l’Assessora alla Cultura Floriana Chiappetta.

Mercoledì 4 giugno
Giornata dedicata all’innovazione e alla sostenibilità nel commercio, con la partecipazione del Presidente di Confcommercio Klaus Algieri.

Giovedì 5 giugno
Il focus resta sul tema dell’impresa, con il Presidente di Confindustria Cosenza Giovanbattista Perciaccante e il Vicepresidente nazionale Natale Mazzuca. In serata, in Piazza Monumento, lo spettacolo “Voci e passi insieme” con i maestri Giusy Polito e Francesco De Luca (Telemare).

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Venerdì 6 giugno
Gran finale con l’esibizione dell’Orchestra Giovanile di Laureana di Borrello, in occasione dell’inaugurazione della riapertura della Chiesa di San Giovanni Battista.

Un ponte tra passato e futuro: la cultura come motore di comunità

Con la Settimana della Cultura, San Lucido si conferma come un laboratorio vivo di idee, memoria e partecipazione. Questa prima edizione rappresenta non solo un’occasione per valorizzare il patrimonio culturale e storico locale, ma anche un’opportunità concreta per favorire l’incontro tra generazioni, istituzioni, scuole, associazioni e cittadini. Attraverso dibattiti, spettacoli, arte e condivisione, il borgo calabrese ha saputo costruire un ponte tra passato e futuro, stimolando una riflessione collettiva sul ruolo della cultura come motore di cambiamento e coesione sociale. Un’esperienza da custodire e da rinnovare, con l’auspicio che diventi un appuntamento fisso per l’intera comunità e un riferimento per tutta la regione.